Ho girovagato sul web, e mi sono imbattuta su questa frase "non mi manchi tu, mi manca quello che credevo che fossi". E' la mia situazione, eppure sembravi realmente così, concreto, e sono certa che una parte di te c'era, non saresti stato con me a parlare intere nottate, al telefono, per email, in chat e tutti dico tutti i giorni e così anche dopo che la prima volta ci siamo incontrati. Era condivisione di emozione, era gioia, era puro sogno... Sono orgogliosa, quello che scrivo qua non sarei mai capace di condividerlo né con lui né con nessuno, perché mi sentirei un'adolescente che si è presa una cotta come non avesse mai avuto esperienze, come una ingenua. Eppure lavoro, vivo, reagisco, ho flirt :-) ma lo ricerco e ancora lo confronto con gli altri.... e ora comprendo chi sostiene che è "troppo presto per un'altra storia", frase che ho sempre preso come scusa quando la sentivo pronunciare, invece è la mia situazione, non riesco a vedere ancora gioia ed eccitazione negli sguardi di altre persone. Ho voglia di condurre la mia vita non di farmi condurre... ma la notte si sa è dura vedere luce, si è soli ma in questa solitudine si ascolta meglio il cuore che oggi è ferito, ma non lo sarà per sempre.
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